Swipe left / right to move between pages
[English version below]
Nasce a Pescara nel 1981 da padre italiano e madre francese. Trascorre la sua infanzia tra Moislains, un villaggio dell'alta Francia, e l'Italia, dove cresce ispirato dalla figura del padre, pittore. Amante della tecnologia, esplora i linguaggi contemporanei attraverso un approccio estetico di matrice musicale, prediligendo medium fotografici e video. La sua produzione artistica è fortemente alimentata da stimoli che giungono dalla realtà in cui vive e da cui viene impressionato. Dal 2017 al 2023, le sue opere vengono menzionate, ripubblicate e condivise da Maison Luigi Borbone, Victoria Torlonia, Pierantonio Gaspari, The Dummy's Tales, Fashion Art Wise ed altri. Flussi mediatici della rete, elementi urbani e una natura osservatrice vengono riassunti in ispirazione artistica e opere concettuali, come nella personale di arte contemporanea 'Realtà seconda' svoltasi presso un'abitazione privata a Pescara, nel mese di maggio 2018. Realizzata con elementi semplici e figure irrazionali, 'Realtà seconda' concepisce la distorsione come ribellione e rivaluta l'estetica dell'errore come base del processo creativo per un ritorno a una bellezza condivisa. La sua passione per la musica elettronica, le distorsioni e il glitch si adattano a flussi di coscienza non secondari, in una volontà di differenziazione che aspira ad una bellezza trascesa. Selezionatore e Sound Designer, suona da principio in locali poi ai vernissage musica elettronica e musica sperimentale con contaminazioni popolari, subendo le influenze della musica classica colta, della sua ossessiva ripetitività che genera strutture sonore ipnotiche e contemplative. È nel novembre del 2018 che si concretizza un'esposizione dal titolo 'Animating the inanimate' durante il festival 'Tempi Moderni', presso il museo circolo Aternino, dove opere fotografiche scelte ed un'installazione di videoarte guidano i sensi in percorsi intimi e differenti. Concepisce musica, immagini e videoarte come forme di opposizione ad una società meccanica, che genera divisione e solitudine, dubitando del transumano e degli inattesi che esso comporta. Attratto dai dettagli e dalle ripetizioni, armonizza distorsioni tipiche degli schermi che frammentano lo sguardo, in cerca di una 'naturale' bellezza. Questo fastidio non rappresenta un inatteso da eliminare ma una fonte atemporale di creazione, che trova espressione nella personale di arte contemporanea 'Una luce lenta' presso il locale Post-bar a Pescara, a febbraio del 2019. Sette opere fotografiche scelte ed un dipinto ad olio con innesto digitale (un display LCD con sensore di presenza) ricercano un nuovo equilibrio, un'unione che si concretizza nell'uso di tecniche differenti. Durante il suo processo creativo tutte le regole della comunicazione sono volutamente ignorate, ma la ricerca estetica non vuole prevalere sull'efficacia del messaggio. La sua visione distante e lucida vuole invitare a distogliere lo sguardo per tornare a 'Vedere', in percorsi che guidano in una direzione diversa ed intima. L'arte rappresenta, quindi, uno spunto dissociativo per recuperare l'umano in direzione dell'essere.
Born in Pescara in 1981 to an Italian father and French mother. He spent his childhood between Moislains, a village in upper France, and Italy, where he grew up inspired by his father, a painter. Lover of technology, he explores contemporary languages through an aesthetic approach of musical origin, preferring photographic and video mediums. His artistic production is strongly fuelled by stimuli that come from the reality in which he lives and by which he is influenced. From 2017 to 2023, his works are mentioned, republished and shared by Maison Luigi Borbone, Victoria Torlonia, Pierantonio Gaspari, Rita Capuni, The Dummy's Tales, Fashion Art Wise and others. Network media flows, urban elements and an observant nature are summarised in artistic inspiration and conceptual works, as shown in the solo exhibition 'Realtà seconda' held at a private home in Pescara in May 2018. Made up of simple shapes and irrational figures, 'Realtà seconda' conceives distortion as rebellion and re-evaluates the aesthetics of error as the basis of the creative process for a return to the commonality of beauty. His passion for electronic music, distortion and glitch adapt to non secondary streams of consciousness, in a desire for differentiation that aspires to a transcended beauty. Researcher and sound designer, he initially played electronic and experimental music with popular influences in clubs and then at vernissages, being influenced by classical music and its obsessive repetitiveness that generates hypnotic and contemplative sound structures. In November 2018 he realised an exhibition entitled 'Animating the inanimate' during the 'Tempi Moderni' festival at the Circolo Aternino museum, where selected photographic works and a video art installation guided the senses along an intimate and different direction. He conceives music, images and video art as forms of opposition to a mechanical society which generates division and loneliness, putting in discussion the transhuman and the unexpected that it entails. Attracted by details and repetitions, he harmonises distortions typical of screens that fragment the gaze in search of a 'natural' beauty. This effect does not represent an unexpected event to be eliminated but a timeless source of creation, which finds expression in the solo exhibition 'Una luce lenta' at the Post-bar in Pescara in February 2019. Seven selected photographic works and one oil painting with a digital insert (LCD display with a presence sensor) seeking a new harmony, a union that is achieved through the use of different techniques. During his creative process all the rules of communication are deliberately ignored, but the aesthetic investigation does not prevail over the effectiveness of the message. His distant and lucid vision wants to invite you to look away to return to 'See', along paths that lead in a different and intimate direction. Art therefore represents a dissociative starting point for recovering the humanity towards existence.
HOME
or swipe left / right
[English version below]
Credo che l'essenza umana sia racchiusa nell'imperfezione e nell'arte come forma di religiosità. In una natura sopravvissuta, nella povertà dei mezzi, in una visione trasmigrante femminile e linearmente distante. Ritengo che l'unica consapevolezza sia la comunanza tra viventi, in un'unione dove esiste un unico sintomo, di vita, che non può essere diviso dall'insieme.
Ed è in alcuni momenti che un'autonomia espressiva occupa lo sguardo e nell'assenza di colore abita un calore manifesto e rincuorante. Poesie come sequenze di fotogrammi si rivelano condivisione di un percorso, una necessaria ricerca estetica della contemporaneità, nella complessità urgente del nostro tempo.
Ho compreso a mie spese che l'agire in maniera coercitiva sulle valvole di sfogo indotte dal sistema acuisce, già nel medio periodo, l'onda di sofferenza. Confusi tra gli estremi e persi nei dettagli, siamo spinti verso una sadica accelerazione o una disforica dissociazione.
Voglio, posso. Ma esisto?
Castrati e arresi ad una ipnotica riduzione di intelletto, normalizziamo il mancare di rispetto e invidiosi, rendiamo patologico il genio della sensibilità, castrando a nostra volta. Ritagli di sguardi in ambienti non in silenzio diventano, quindi, refusi di una vita passata inconsapevole e necessaria, preludio di un'arte che non chiede niente a sé stessa.
Come materia agitata dal vento, attingo da una fede paterna, in un surreale dialogo, ciò che posso e che altre persone, per convenienza, non intendono. Una profonda alienazione investe campi di senso, invadendo sfere e masticando significati.
Ritengo fermamente che l'evoluzione del godimento, circoscritta nella miseria della dimensione immanente, conduca verso una perversa astrazione postumana. È l'artificio del piacere l'autentica castrazione, vittima di una regressione a strutture base della nostra intelligenza.
Essere nell'accezione più ampia. Occuparsi in coscienza del tutto ed eludere l'inganno del proprio idiota tornaconto. Ho capito che non anestetizzare la sofferenza ma condividerla integra può farci riconciliare, come bambini, con una calma sincera, in un luogo senza timore. Amare l'unione con il tutto, senza professare alienazione, in una coerenza che rende inutili le maschere. Riabitare una purezza trascesa, un ritorno alle gioie originali e ad una nobiltà di specie che ci renda grazia.
Ravvedo la vita vissuta nella durata dei valori, nella linearità di immagini nitide e sfocate, la saggezza dell'essenza del colore, consapevole che la conoscenza sarà sempre troppo vasta rispetto al manifesto del reale.
Credo che il percorso abbia senso se c'è un obiettivo e l'obiettivo ultimo è la morte, a noi stessi. L'abbracciare un'evoluzione, essere bellezza che prega amore.
Essere, esseri umani.
I believe that the essence of humanity is held in imperfection and in art as a form of religiosity. In a surviving nature, in poverty of means, in a transmigrating feminine and linearly distant vision. I believe that the only awareness is the commonality between living beings, in a union where there is one single symptom, life, that cannot be detached from the whole.
Now and again an expressive self-sufficiency seizes the gaze and in the absence of colour inhabits a manifest and heartening warmth. Poems like sequences of frames become the sharing of a journey, a required aesthetic pursuit of contemporaneity, in the urgent complexity of our time.
I have learned that the coercive action on the system-induced release valves aggravates, even in the medium term, the wave of suffering. Confused by extremes and lost in the details, we are driven into a sadistic acceleration or a dysphoric dissociation.
I want, I can. But do I exist?
Castrated and surrendered to a hypnotic reduction of intellect, we normalise the disrespect, and invidious, we pathologise the genius of sensitivity, castrating in our turn. Fragments of glances in non-silent environments become, therefore, blunders of an unconscious and necessary past life, prelude to an art that does demand nothing of itself.
Like matter stirred by the wind, I draw from a paternal faith, in a surreal dialogue, what I can and what other people, out of convenience, do not perceive. An endless alienation invades fields of meaning, conquering spheres and mashing up meanings.
I strongly believe that the evolution of jouissance, confined in the misery of the immanent dimension, leads towards a perverse post-human abstraction. The artifice of pleasure is the authentic castration, a victim of a regression to basic structures of our intelligence.
To be in the fullest sense. To consciously deal with the whole and avoid the trap of one's own idiotic self-interest. I realised that not anaesthetising suffering but sharing it intact can reconcile us, like children, with a sincere calm, in a dauntless place. To love union with the whole, without professing alienation, in a coherence that turns masks into uselessness. Re-establishing a transcended purity, a return to the primeval joys and to a nobility of species that honours us.
I re-envision a life lived in the duration of values, in the linearity of sharp and blurred images, the wisdom of the essence of colour – in an awareness of the fact that knowledge will always be too vast when it is compared to the manifest of reality.
I believe that the path becomes meaningful if there is a goal, and the ultimate goal is death, to ourselves. To embrace an evolution, to be beauty that prays for love.
To be, human beings.
HOME
or swipe left / right
The DIVIDED Project
BROWSE THE DIVIDED GALLERY
FOLLOW DIVIDED
[English version below]
È un'elementare bellezza quella sottoposta all'uomo contemporaneo che, tuttavia, ritengo possa essere amplificata, consentendo all'occhio di percepire alterazioni a tal punto da invaghirsene. Che sia una donna o un elemento materico, le opere rispecchiano il desiderio di superare la normale comprensione del 'vedere', nel tentativo di percepire con occhi attenti ciò che la bellezza è o possa essere.
In fasci di luce che attraversano corpi o in manipolazioni che contaminano, in elementi di colore e in figure femminili che comunicano, in tutte queste istantanee ritengo si intraveda la natura dell'uomo e del suo incedere. Può dunque essere l'errore una più alta forma di armonia, se contestualizzato in un mondo poliforme e dissociato?
DIVIDED vede la luce nel 2015 con un primo effetto manipolazione applicato ad una figura femminile. Da lì a seguire, il progetto articola bellezza applicando distorsioni per frammentare armonia. Nelle opere multimediali abita un percorso che interagisce con il mondo dell'alta moda: appassionati frammenti di tempo, colore e luce si integrano con l'atmosfera delle collezioni presentate dando vita ad un linguaggio altro.
La volontà è una ricerca estetica postmoderna, accogliendo una mescolanza di stati, in una coscienza dove passaggi non isolati perdurano insieme. Immagini e audiovisivi sono prodotti a partire da una ricerca che abita il presente, in un movimento verso una comunicazione futura.
Si traducono segnali di bellezza in opere fotografiche e video manipolati, in collaborazioni e contaminazioni, amando e anticipando le spinte innovative del contemporaneo. La musica partecipa negli audiovisivi come paesaggio interiore: una fusione tra arti visive, tecnologia e suono attraversa le creazioni, traducendo aspetti della società, per esprimersi con realtà e contingenza.
Le opere manifestano bellezza, alterazioni e fascinazione, per un'armonia ultima, una profondità che non minaccia la superficie ma dona autentica forma, illuminando la bellezza del nostro fragile tempo.
It is an elemental beauty that is presented to the contemporary man which, however, I believe can be amplified, allowing the eye to perceive alterations, to such a degree that it becomes enamoured of them. Whether it is a woman or a material element, the works reflects a desire to go above and beyond the normal understanding of 'seeing', in an attempt to perceive with attentive eyes what beauty is or can be.
In beams of light that pass-through bodies or in manipulations that contaminate, in coloured elements and in feminine figures that communicate, in all these instances I believe there is a glimpse of human nature and its gait. Can therefore errors be a higher form of harmony, if contextualised in a polyform and dissociated world?
DIVIDED kicks off in 2015 with an initial manipulation effect applied to a female figure. From there on, the project articulates beauty by way of applying distortions to fragment harmony. Multimedia artworks embody a path that interacts with the haute couture world: passionate fragments of time, colour, and light are integrated into the vibrancy of the collections presented, sparking a different language.
The intention is a postmodern aesthetic pursuit, embracing a mixture of conditions, in a consciousness where non-isolated passages persist together. Images and audiovisuals are generated from a kind of research that inhabits the present, in a movement towards a future communication.
Beauty signals are transformed into photographic and video manipulated works, into collaborations and contaminations, embracing and anticipating the innovative thrusts of the contemporary. Music partakes in the audiovisuals as an inner landscape: a fusion of visual arts, technology, and sounds flows through the creations, translating aspects of society, expressing reality and contingency.
The artworks exhibit beauty, alterations, and fascination for an ultimate harmony, a depth that does not threaten the superficial, but provides an authentic form, illuminating the beauty of our fragile time.
HOME
or swipe left / right
Please accompany your reading by listening to the track below
2017
La promenade
Souvent, je ne sais pas où aller.
Alors, de temps en temps, je suis les autres.
Les autres suivent-ils quelqu'un?
Et qui est donc le premier qui marche?
Le vent souffle sur nos âmes qui brûlent.
2018
Mon chat
J'ai eu un chat. Je l'ai rencontré
sur la route. Il était malade.
Je me suis approché de lui
et il a eu confiance en moi.
Je l'emmène dans mon jardin
j'ai pensé aussitôt, il y a tellement
de beaux chats du voisinage.
Il était calme dans le sac en papier
donné par un étranger
pour le transporter en vélo.
Je me souviens de sa fatigue.
La tête contre le mur
presque pour m'ignorer,
se cognant contre un olivier,
à la découverte du jardin.
Aimé par ma voisine et par son fils,
de ce jardin ou plein des chats
venaient me voir le soir,
c'était lui la vedette.
Nous fûmes amis pour un jour.
Citoyen du monde
Je suis un citoyen du monde.
En chaque endroit le soleil
rechauffe mes epaules.
Eau effleure mon coeur.
Vent conduis-moi ou tu seul le sais.
Vie vie vie,
ma vie.
Parfois
Je ne sais pas pourquoi
le destin parfois est
si amer. Une chose,
une seule chose me
rend léger devant
l'infini.
Ton regard.
2019
Solitudine
Immagini del passato,
diventano presente.
Vite mai vissute,
mi rendono nostalgico.
Come può il nulla
fare così tanto
rumore?
Povertà
Povertà.
Povertà di spirito.
Povertà d'animo.
Povertà.
Povertà di cuore.
Povertà d'amore.
Povertà.
Povertà per scelta.
Povertà per costrizione.
Povertà.
Soltanto povertà.
La paura ha gli occhi chiari
La paura ha gli occhi chiari.
Lontano da me stesso,
spesso la incontro.
Cosa vuoi? Sempre le domando.
Abbracciami,
fammi sentire viva.
La paura ha gli occhi chiari.
Ici dessous
Si l'on se mettait ici dessous
je te serrerai contre moi.
L'obscurité sera notre amie.
Ta main sur ma poitrine
et les pieds froids,
je te protègerai du passé
le silence dansant.
Ici dessous
tout s'arrêtera
et rien ne sera nécessaire.
Je te regarderai alors dans l'obscurité
et le futur sera comme tu voudras.
Ici dessous.
2020
Le chiavi
Il rumore delle chiavi
mentre cammino.
Un colpo di tosse.
Questa sera
l'aria é profumata.
Dove andate tutti?
Nell'infinito presente
Nell'infinito presente
il futuro non sarà,
perché il passato
non ha memoria.
Vedi quella luce?
Non ci scalderà.
Quell'orologio è
ormai troppo stanco.
Treni solcano i mari,
autostrade deserte
piene di fiori. Il canto
di quell'uccello?
Dovrà nascere.
Qui l'orizzonte
è quello del tempo
ed è di colore rosso.
Come le tue labbra.
Ti sento
Sento il tuo respiro,
lo sento. La tua bocca.
Decisione, incertezza, rabbia,
i tuoi occhi vedono.
Il mio sguardo scivola
sulla tua pelle.
Ti sento.
Al mare
Se solo potessi contare
le onde di questo mare,
sapresti
quante le parole
per descrivere
ciò che sento
nel vederti ridere.
Vento e sabbia
Vento, sabbia.
In questo scuro cielo
mi perdo.
Sei forse tu
quella luce lontana
lì nel mare?
La luna ci guarda.
2021
Unghie
Le tue unghie
graffiano
quel vetro
attraverso cui
spesso
ho guardato il mondo.
E mi accarezzano.
Non ancora
Ti vedo nei miei
occhi, ardenti
dei tuoi colori.
La mia bocca
mastica il tuo
sapore, ed io
drogato dal
tuo profumo
fuggo, odiandoti.
La tenda
La tenda, che
nulla vuole e
nulla pretende,
ad azione, risponde.
2022
Senza titolo
Questa perfetta
linea di luci
ricorda
la monotonia
dei miei pensieri.
2023
Amore
Invano ho compreso
il malessere che ci ha diviso.
Passeggiando nel silenzio
ho imparato a ridere
con altri occhi,
dove noi eravamo.
Causa e conseguenza
del tutto, resto inerme.
Contemplo l'inaccettabile.
Atomo diviso,
infinito incompleto.
Lo stesso cielo
ha abbandonato
il nostro destino.
La mia luce cade
all'ombra dei tuoi occhi.
Come nel vento
Riduzione d'infinito,
felicità ritrovata,
malessere taciuto,
la ricerca di cause
come conseguenza.
Immobile dettaglio.
Schiavi d'umanità
accettiamo
l'ombra del colore.
Morte, sabbia e luce
creano la vita.
In questo mondo
In questo mondo
di dissonanze cognitive
la linearità del corpo
è disfunzionale.
Esseri finiti
abbracciamo l'infinito
morendo.
2024
Di notte
La vita spesso è strana.
Vedi quella luce?
Gola, tonsille
pensavo mi guidasse,
mi ha accecato.
Questo buio,
gambe, caviglie
che sempre mi ha spaventato,
oggi mi scalda.
Occhio destro.
Negli estremi la verità
che noi non avremo.
Guarda, un altro
treno merci.
HOME
or swipe left / right
Si ringraziano / Thanks to
Roberta Bellantuono, Claudio Totoro, Francesca Razzi ed Erminia Cardone.
HOME
or swipe left / right
We use cookies to improve your browsing experience, serve personalized ads or content, and analyze our traffic. By clicking "Accept All", you consent to our use of cookies. Read More